Ormai da molti anni Bronte festeggia il suo prodotto simbolo con una sagra che si tiene verso la fine di settembre. Un’occasione per assaggiare il pistacchio in tutte le sue variante. Durante la manifestazione saranno organizzate: visite guidate gratuite del centro storico di Bronte, mostre di arte contemporanea.
Il pistacchio, giunto in Sicilia al seguito degli Arabi, ha trovato nella regione l’habitat ideale, in particolare a Bronte, alle pendici occidentali dell’Etna dove, nei terreni lavici [le sciare], tra i massi di lava, nascono pistacchi di particolare pregio molto richiesti anche dai mercati mondiali per il loro aroma dolce e delicato, per le dimensioni e per il colore verde brillante.
Per distinguersi dai prodotti di importazione, il pistacchio di Bronte ha ottenuto il riconoscimento di prodotto DOP (Denominazione di Origine Protetta) che riguarda i territori di Bronte, Adrano e Biancavilla.
QUANDO: Le date dell’appuntamento ogni anno hanno luogo nel l’ultimo fine settimana di settembre (incluso il venerdì) ed il primo fine settimana di ottobre.
Non è possibile venire a Bronte senza gustare gli ottimi piatti della sua cucina, tramandata dalla tradizione contadina e quindi ricca di bontà e genuinità. Chi non ha sentito parlare delle pennette al pistacchio preparate con l’«Oro verde» tritato e rosolato con cipolla, prosciutto a dadini, con l’aggiunta di latte e burro.
Il pesto al pistacchio di Bronte riesce ad arrichire di sapore anche un semplice piatto pasta:
Solo nella tera dell’«Oro verde» troverai facilmente le buonissime arancine al pistacchio!
La focaccia al pistacchio:
Chi vuole assaggiare una buona provola, sa che qui, all’ombra del Mongibello, ne troverà di buonissime provole al pistacchio:
Il pecorino pepato poi è particolare con il suo sapore piccante ed il profumo persistente, grazie ad una lunga stagionatura. Delle ricotte poi è inutile parlarne, che sia fresca, salata o al forno esprimono sempre quel gusto che solo il latte pecorino conferisce.
Le carni poi sono una vera prelibatezza. Bovini, suini ed agnelli sono stati allevati nei campi dei Nebrodi e le loro carni sono prive di conservanti. Speciale la salsiccia al pistacchio. Il suo gusto è unico. Bontà che caratterizzano una terra tutta da scoprire! Per secondi piatti, la tradizione non ha eguali. In qualsiasi ristorante si cucina al meglio il capretto, il coniglio. Durante la festività avrete l’occasione di assaggiare la salsiccia condita con il finocchietto selvatico oltre a quella col pistacchio 😉
I salami stagionati, fatti con le carni pregiate di questa zona sono particolarmente richiesti, tra quali salami arricchiti con una buona dose di pistacchio brontese!
I commercianti saranno più ce felici farvi assaggiare i loro prodotti 😉
Le grigliate di carne sono particolarmente richieste come per esempio il buonissimo castrato alla brace; ma anche la carne cotta con cipolla e formaggio per poi condire il panico. Una bomba!
Cipollotti avvolti di pancetta in crosta di pistacchio cotti a carbonella:
Non c’è scorta di «Oro verde» senza le paste al pistacchio e la famosissima crema con esclusivamente «Oro verde di Bronte» da acquistare in eleganti vasetti 😉
Ogni bancarella avrà le proprie marche di prodotti ed i commercianti vi aiuteranno nella spiegazione di ogni tipo di prodotto 😉
Devo dire che i commercianti erano tutti disponibili e molto gentili nella presentazione di ogni prodotto in parte.
La crema, chiamata anche “Pistacchiella” e deliziosa, anche se spalmata su una semplice fetta di pane 😉
Una golosità!!! Ottima per farcire le crepes!
Esiste anche la versione Nutella al pistacchio: “La Favolosa”, è più vellutata rispetto alla pistacchiella.
Non ho mai mangiato così tante crepes in vita mia, due o anche tre al giorno, due giorni a Bronte mi ha regalato 1 kg in più 😉
Naturalmente non mancava il gelato artigianale al pistacchio, di ottima qualità:
Andava servito anche in cialde calde appena sfornate:
Il gelataio di Bronte era così felice che gli facessi la foto che mi ha fatto un cono abbondante!
Gelato al «Oro verde»:
Non si può andar via da Bronte senza gustare un ottimo gelato al pistacchio. Voi quale scegliete? 😛
Fra i dolci tipici di Bronte però è d’obligo citare La filletta. Antichissimo dolce tipico brontese dalla forma rotonda, fatto con uova, zucchero, farina e pistacchi; cotto in una piccola padella di rame, posta su un braciere, con sopra un coperchio su cui viene messa altra brace ardente.
Anche i cannoli al pistacchio fanno la loro bella presenza alla sagra. Farciti con crema a base di pistacchio oppure con una crema di ricotta e pistacchio, entrambi gustosi, io preferisco la versione alla ricotta 😉
Il torrone al pistacchio fatto al momento non ve lo potete far scappare!
La preparazione del torrone di pistacchio, in diretta a Bronte, 2013
Ci sono altre varietà di torrone al pistacchio, tutte deliziose!
Rotolo di torrone al pistacchio:
Aragostine alla ricotta e pistacchio. In fondo cannoli al pistacchio:
Torta tradizionale di pistacchio:
Dopo pasto potrete gustare un ottimo caffè al pistacchio, lo troverete in ogni bar a lungo le strade di Bronte 😉
Zucchero filato al pistacchio:
C’è chi si vanta in anticipo qui alla sagra con i panettoni artigianali al pistacchio che producono ogni anno a Natale 🙂
Paste e liquori al pistacchio:
Un bicchierino di liquore al pistacchio? Prego! 😛
C’è chi vende la birra al pistacchio, io non l’ho assaggiata e non saprei se è buona o meno… Se qualcuno lo farà fatemelo sapere 😉
C’è chi mette cartelloni con termini impossibili, solo per far strappare una risata (o magari un commento sarcastico) al turista. Voilà: “Le famose pesche al pistacchio” 😛 Ma ATTENZIONE! C’è un motivo, perché le pesche a pasta gialla e sopratutto la pesca Tabacchiera dell’Etna, riconoscibile perché di forma schiacciata con la buccia rosso vivo e la polpa bianca.
Il terreno dell’Etna conferisce al frutto un odore intenso ed un sapore dolce delicato ed unico, facendo si che sia ricercatissimo nei mercati. Ecco perché durante il vostro tragitto tra le numerose stradine del festival troverete dei fruttivendoli ricchi di frutta 😉
C’è chi decora le vetrine dei propri negozi per far attirare l’attenzione al turista 😉
Decorazioni al 100 % con pistacchio naturale di Bronte 😉
Opera d’arte!
Nonostante la crisi, ogni anno arrivano decine di migliaia di visitatori per gustare il pistacchio più buono al mondo! Se avrete l’occasione di passare un weekend a Bronte durante la Sagra, fatelo assolutamente!