A pochi passi dal Castello di Versailles si trova Trianon Palace Versailles che a sua volta ospita il Ristorante Gordon Ramsay au Trianon, il primo ristorante gourmet del celebre chef in Francia con 2 stelle Michelin!
Il ristorante è un ambiente meraviglioso, la decorazione è elegante, con un mix equilibrato di stile contemporaneo e classico. Un luogo lussuoso, accogliente, caldo con vetrate gigantesche che affacciano sui giardini del Palazzo di Versailles. Proprio qui ho festeggiato quest’anno il mio compleanno! E’ stata una bellissima sorpresa! Appena entrata dovunque giravo lo sguardo non potevo che osservare le orchidee, creavano una bellissima atmosfera!
Il personale ci ha fatto sentire delle celebrità. Avrete a disposizione tre persone diverse a servirvi: il cameriere, il sommelier e un’altra che durante il vostro pranzo o cena vi riverserà del vino o altro. Molto cordiali e ben informati. Non appena seduti al tavolo ci hanno subito chiesto se avevamo qualche intolleranza alimentare (finalmente un ristorante che fa il suo dovere).
Una volta portata “La Carte” si può scegliere tra vari menu (ce ne sono 3 o 4) tutti diversi tra di loro. Noi scegliamo il Lunch Menu che comprende antipasto, primo, secondo e dessert con la possibilità di scegliere tra due o tre piatti per ogni categoria. Per vedere gli altri Menu visita il sito del Hotel.

Non c’era molto da aspettare tra una portata e l’altra, anzi, c’era sempre qualcosa di sfizioso che nel frattempo arrivava al nostro tavolo.
Dopo aver ordinato due calici di Bordeaux (tanto per cominciare), ecco che arriva il primo Amuse Bouche (antipasti particolari proposti dallo chef). Dei chips di patate gialle e viola fatte al momento, crostini sfiziosi.
Andavano serviti con varie salse; Ogni salsa aveva sapori estremamente diversi, buone. La mia preferita era quella verde scura, era a base di carciofo, una salsa calda, ben equilibrata.
Un altro antipasto dalla serie Amuse Bouche era un delizioso involtino con dentro il salmone su una salsa di carota e altro ingrediente che non mi ricordo più..
Subito dopo arriva il momento del carrello con diverse scelte di burro aromatizzato.
Il cameriere ci fa scegliere due tipi di burro a nostro gradimento. Con una manualità fuori dal comune crea con le palette delle piccole torri di burro.
Dunque, avevamo scelto un burro aromatizzato al limone e l’altro al gusto di formaggio. Venivano serviti insieme ai grissini e/o panino (scelto da noi tra i vari proposti dallo chef).
Non passa molto tempo e ci viene servito il primo. Io avevo scelto il raviolo di merluzzo marinato nel olio di zafferano e arancia servito con un contorno di cavolfiore a crudo (che ho apprezzato) e una crema leggera di Champagne. Non credo che in tanti capirebbero la raffinatezza dei sapori di questo piatto, a me personalmente è piaciuto.
Come secondo piatto avevo scelto il carrè d’agnello, morbido e delicato. Ho aprezzato tantissimo il lettino di funghi (quello più scuro che vedete a lungo il piatto); I quadretti che vedete a destra nella foto non è altro che Rutabaga, una specie di rapa bianca, ha un sapore molto particolare. Il tutto veniva servito con una salsa al rosmarino (dolce, ricordava quasi il sapore del caramello).
IL sorprendente pre-dessert “sorbetto per lui e per lei”, serviti su un cubo di ghiaccio. Per LUI: sorbetto di mela verde, menta, zenzero, verbena e basilico, molto innovativo, davvero rinfrescante!

Per LEI: sorbetto al bergamotto (lo chiamano anche “Yuzu sorbet”), altrettanto delizioso! Talmente buoni che alla fine ne vorresti una coppa intera!
Non è mancata la candelina, preparatissimi anche in questo. Portato insieme al dessert un graziosissimo piatto decorato con gocce di frutta esotica e la scritta artistica “Joyeux Anniversaire”. Grazie!!!
Ma attenzione perché il momento più bello è stato l’assaggio del dessert. Indescrivibile. Senza parole.
Il dessert che ho scelto (Crunchy Mango and Coconut) rappresenta un guscio di cioccolato ripieno con semifreddo (almeno credo sia un semifreddo) al cocco e vaniglia, all’interno del mango. Sembrerebbe semplice, ma solo al pensiero di riprodurlo non sono per niente sicura di saperlo fare all’altezza. Senz’altro il dolce ha meritato il trono.
Tutte queste prelibatezze.. A chi va il merito? Gordon Ramsay per la sua cucina ha scelto un eccezionale giovane chef italiano. Lui si chiama Simone Zanoni, è uno dei grandi leader riconosciuti a livello internazionale, con la sua cucina contemporanea conquista chiunque assaggi le sue prelibatezze!
La cura nel dettaglio, le materie prime d’eccellenza trasformate in opere d’arte presentate in maniera impeccabile. L’abbinamento dei gusti.. un’esplosione di sapori in bocca! Ogni boccone assume un sapore diverso, ogni piatto uno più buono dell’altro.. Il servizio e la presentazione di prima classe. Questo ristorante è sicuramente degno delle sue due stelle Michelin!